Se non si è amati,è molto probabile che l'altro trovi qualcuna migliore con cui mettersi insieme.A questo non c'è soluzione.
E' impossibile impedire che accade. Conviene accettare l’eventualità (altamente probabile) di essere lasciata: e godersi il rapporto,per quello che è, finchè c’è.
Invece no: poiché l’idea di essere lasciata la spaventa, (non foss’altro che per amor proprio),la donna gelosa cerca di non pensarci: o peggio, di convincersi che questo a lei non può succedere. Ma questa autorassicurazione, alla quale a volte si aggiunge quella del partner (per quieto vivere), non le basta: è fin troppo chiaro che per lui , lei non è su un altro pianeta: non è qualcosa di straordinario, e tantomeno di unico.
Nell’indiretto, con continui messaggi non verbali, il suo uomo glielo fa capire che sì, magari la apprezza, la stima, le vorrà pure bene: ma non è che sia il massimo. Lo dice pure, senza nemmeno rendersi conto di ciò che sta affermando: “Certo, se una velina ci stesse non ci penserebbe due volte…magari.” E’ uno scherzo, ovviamente: lui non pensa davvero di poter piacere ad una donna supersexy, bella e desiderata da tutti. Ma il punto è un altro: è che lui, se per miracolo la cosa avvenisse, ci starebbe, senza alcuna esitazione. Lo dice perchè gli sembra ovvio e che questo accadrebbe anche se l'amasse alla folli,che c'entra....
Dimostra così due cose: uno, di non sapere cos’è l’amore; due, di non amare la donna con cui sta.Perché quando si ama, non esiste automaticamente nessun altra: per quanto bella, giovane,sexy, e straordinaria possa essere.
Di fronte a questi continui segnali di non-amore da parte di lui, lei si sente franare la terra sotto i piedi. Gli farebbe molto comodo riuscire a pensare che tra di loro ci sia amore: solo questo, lo sa, renderebbe lui insensibile a qualunque lusinga esterna, e la farebbe uscire vincente da ogni confronto.L’esistenza dell’amore le donerebbe insomma la tranquillità.
Purtroppo, però, per tutto questo manca la materia prima: appunto, l’amore. A unirli, ci sono (quando ci sono) tante belle cose: attrazione nella migliore delle ipotesi ,o magari stima, riconoscimento di tante buone qualità, psicologiche e morali:ma l’amore no.
E’ per questo che lei, prima o poi, finirà per rendersi conto che la sua condizione di “esclusività” è a rischio. E a tempo.
Intendiamoci: il suo accanimento nel cercare di mantenersela non è la testimonianza di un grande amore non corrisposto. Gli amori non corrisposti non esistono: le persone sono due, ma l’amore è unico. La stessa parola “reciprocità”, pur corretta, non riesce a rendere l’idea della fusionalità tipica dell’esperienza dell’amore.
E' su questo terreno di (in)coltura che può facilmente germogliare la gelosia.
Quando una donna non vuole vedere e non è capace di accettare tutto questo, perché le brucia troppo: o per via di una struttura di personalità di tipo ossessivo-compulsivo, può avvenire che dentro di lei si faccia strada un pensiero assurdo,una falsa soluzione: “lui mi lascerà sicuramente: a meno che…io non gli impedisca di incontrare qualcuna che gli possa piacere più di me”.
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